venerdì 13 settembre 2013

Hellfire (ヘルファイヤー)







Un altro giro nel rutilante mondo Megadrive.
Questa volta passiamo ad port che seppur con i numerosi tagli grafici e sonori risulta un ottimo acquisto.

Precedentemente al periodo del porcospino uscirono una serie di classici per MD che al giorno d'oggi nessuno ricorda.

Perché discutere per l'ennesima volta di Sonic quando in pochi ricordano: Herzog Zwei, Fz Axis, Assault Suit Leynos? Il tutto mi fa sentire un po' triste e vuoto dentro.

Dopo questa digressione vediamo di affrontare i vari dettagli del gioco.

Hellfire è uno shooter di impostazione classica ma ha alcune interessanti scelte di design che lo rendono peculiare nel genere.

L'armamentario in dotazione consiste in 4 differenti tipologie di sparo, premendo un tasto possiamo cambiare il fascio di energia modificandone la posizione: frontale, alle spalle, sopra e sotto ed in diagonale.
E' interessante il fatto che qualunque tipo di modalità di attacco selezionato avremo sempre un punto debole da dover difendere, l'abilità sta tutto nell'apprendere quale tipologia di attacco utilizzare nelle varie situazioni.
I giocatori più esperti riescono a switchare velocemente le armi coprendo ogni falla nell'attacco.



Sembriamo abbastanza fieri in queste foto.


Durante gli stage verremo elargiti con vari differenti power up che potenzieranno la nostra velocità e la maggior potenza di attacco.
Rispetto alla versione arcade è stato aggiunto anche un potente raggio laser, utile per spazzare brandelli di nemici, o fare piazza pulita di eventuali sciami di proiettili, si tratta sostanzialmente di una versione menomata della classica smart bomb presente in numerosi altri esponenti del genere.

Menomata perché non ripulisce tutto lo schermo e non ci permette di salvare la pellaccia al 100% l'ultilizzo disperato verrà compreso solamente da chi ha un po' di dimestichezza con le meccaniche suicide di questo gioco.
L'aggiunta ulteriore è sotto forma di un piccolo robot che ci darà una mano a distruggere i vari nemici ma, l'efficacia è abbastanza superflua.


ATTIVARE IL LASERONE!



Cuore di patata!


Hellfire soffre della sindrome dell'abbandono dei power up una volta morti, il tutto constringe l'ignoto giocatore a dover scalare con i denti alcune sessioni di gioco che risultano brutali a dir poco.
Diverrà la norma quindi perdere 6-7 vite di fila nello stesso punto poiché ci si trova contro nemici che viaggiano con una velocità 3-4 superiore alla nostra.



Tipica giornata in Hellfire.




Cosmeticamente il gioco ha subito numerosi tagli rispetto all'originale, il quale non brillava per opulenza grafica.
Le musiche di Tatsuya Uemura sono riprodotte fedelmente, soffrono un po' della sindrome di acidità di stomaco che pervade ogni colonna sonora su MD ma il beat incalzante tipicamente arcade ci obnubila la mente facendoci dimenticare i difetti.


Ciaoo sono l'arcade!



Si trova al costo di 2 cipolle e qualche arachide sulla baia quindi vi consiglio di recuperare il suddetto gioco, decisamente coriaceo e fa piangere Gesù bambino ma apprezzabile da tutti i vari cultori degli shooters classici.

Indubbiamente uno dei migliori shooter per MD, motivato semplicemente dal fatto che si tratta di un gioco apparso in salagiochi.
C'è una bella differenza fra gli shooter creati appositamente per il mercato console e quelli per il mercato arcade, 9 volte su 10 quelli nati solo su console fanno schifo abbestia, sono lenti, poco ispirati e hanno quel feeling "da console".

E' difficile spiegarlo a chi non è dentro il genere ma chi saprà intendere capirà il significato delle mie parole.
Provate l'ennesimo shooter only on Pc Engine e poi passate a Hellfire e vi renderete conto dei fatti.